La favola degli orologi: la storia dello strumento più antico al mondo
L’orologio scandisce la nostra vita
Oggi utilizziamo l’orologio con molta naturalezza, per noi ormai è un oggetto scontato, non ci chiediamo mai da dove arriva, chi lo ha ideato e quanto tempo fa. Gli orologi hanno storia antica, radici lontanissime nel passato, è stata una delle prime scoperte e delle prime invenzioni dell’uomo. Esso ha accompagnato il cammini dell’umanità, attimo dopo attimo, ha candito le gioie e i dolori dell’uomo, le epoche , le ere, le guerre, i grandi rinnovamenti, l’evoluzione scientifica; esso ci guarda nascere, vivere e invecchiare al suono del suo ticchettio inesorabili, un po amico e un po nemico di noi tutti. La sua storia nasce nel paleolitico, quando gli uomini primitivi divisero il tempo, osservando la luna che ogni 28 giorni torna nella stessa posizione.
Orologio: dagli egizi ai bizantini
A seguito dei primi rudimentali metodi di misurazione del tempo i sacerdoti babilonesi divisero il giorno in 24 ore. Ma i veri e propri strumenti per dividere e scandire il tempo furono realizzati dagli antichi egizi che intorno al 1500 a.C. già utilizzavano i quadranti solari, chiamate anche meridiane, costituite da un’asta illuminata dal sole che proiettava l’ombra su un quadrante graduato che indicava il passare delle ore.Gli egzi sono anche gli inventori dell’orologio ad acqua, un metodo non semplicissimo ma che ha dato poi l’ispirazione per metodi di misurazione del tempo più mirati; in pratica questo tipo di misurazione consisteva in un semplice vaso da cui l’acqua sgocciolava da un foro; l’ora che veniva calcolata in base alla quantità d’acqua che rimaneva nel vaso. In Grecia invece furono introdotte le clessidre ad acqua . Oggi i nuovi orologi che conosciamo sono il prolungamento di questi primi geniali metodi di misurazione del tempo. Oggi possedere un orologio prestigioso è anche molto più facile ad esempio è possibile trovare quello che fa per noi da cronotop.