Cos’è un’assicurazione e come sceglierla

Un’assicurazione è una tipologia di contratto in cui l’assicurato paga una certa cifra di denaro all’assicuratore, mentre quest’ultimo si impegna a offrire un risarcimento al beneficiario (che può essere l’assicurato ma anche un terzo) nel caso in cui si verifichi un certo evento, quale un incidente in auto, a seconda del tipo di assicurazione sottoscritto.

Può essere molto utile sottoscrivere una polizza assicurativa, per tutelarsi al meglio da eventi dannosi e incerti, ma scegliere l’assicurazione e la compagnia assicurativa giusta non è facile, quindi si dovrebbero leggere le opinioni dei consumatori per farsi un’idea sull’affidabilità di quelle esistenti.

Le tipologie di assicurazioni esistenti

Esistono diverse tipologie di polizze assicurative, a seconda dei soggetti coinvolti, di ciò che subisce danni (possono essere infatti le cose, le persone o i beni patrimoniali) e del legame o meno con la vita dell’assicurato. In più, possono essere contratti obbligatori, portando a sanzioni anche gravi nel caso in cui non vengano sottoscritti, oppure volontari.

Ecco le principali polizze esistenti:

1)    Polizze per mezzi di trasporto: ne esiste obbligatoria per chiunque abbia un mezzo di trasporto, come auto e moto, copre chi la sottoscrive da eventuali danni causati a terzi, sia a cose che a persone (es. RCA per l’auto). Può essere integrata da un’assicurazione suppletiva, che riguarda i rischi diversi e copre ad esempio i costi per assistenza stradale, furto e incendio.

2)    Polizze sulla vita: tutelano sia l’assicurato che la sua famiglia, e possono essere di due tipologie. La polizza causa morte scatta quando c’è una morte improvvisa e prevede un premio per i parenti dell’assicurato, mentre la polizza causa vita garantirà una somma di denaro all’assicurato stesso, nel caso in cui viva più a lungo di una certa data prestabilita.

3)    Polizze sulla casa: ne esistono varie forme, e possono tutelare la casa e i suoi abitanti da incendi, furti o piccoli danni.

4)    Polizze sulla salute: riguardano sia malattie che infortuni, e sono utilizzate specialmente dai lavoratori autonomi che, se perdono dei giorni di attività per malattia, non guadagnano. Nell’ultimo anno sono nate polizze particolari per tutelare i soggetti colpiti dal Covid-19.

5)    Polizze di previdenza complementare: utilizzate come forma di tutela dei risparmi e come investimento per il futuro, permettono di ottenere un incremento sul denaro che si è messo da parte, con un basso rischio.

6)    Polizze per altri rischi: categoria eterogenea che comprende i rischi derivanti da attività specifiche come gli sport, i viaggi o la vita con animali domestici.

Scegliere la polizza assicurativa giusta

Una volta che si conoscono le diverse polizze esistenti, è chiaro che è importante scegliere l’assicurazione giusta tra le tante disponibili. Per farlo, una buona prassi è quella di leggere le opinioni degli utenti in merito, dopo essersi informati sulle caratteristiche e sulle regole di ciascuna.

Infine, sarà necessario capire a quale compagnia assicurativa rivolgersi, tenendo di conto i loro costi, l’affidabilità e le proprie esigenze particolari. Ne esistono infatti molte, spesso specializzate in un solo tipo di polizza, e a volte offrono dei pacchetti specifici per chi vuole tutelarsi da più rischi.