Fondi di investimento: cosa sono, come si usano

Un fondo di investimento è un prodotto finanziario offerto da una banca, da un qualsiasi istituto di credito o anche da una società di gestione del credito. Sostanzialmente la società raccoglie fondi dagli investitori, per poi utilizzarli per diverse tipologie di investimento. Si tende a pensare che i fondi di investimento siano prodotti finanziari sicuri, che in certo qual modo garantiscono un buon rendimento periodico. In realtà questo risulta essere variabile in base a diversi fattori, infatti, sul mercato finanziario sono presenti fondi di investimento a rischio bassissimo, così come fondi decisamente più rischiosi.

Misurare il rischio di un fondo di investimento
Nell’Era di internet le informazioni che possiamo facilmente ottenere sono tantissime, anche per quanto riguarda i fondi di investimento. Alcune di queste informazioni erano facili da ottenere anche in passato; stiamo parlando delle intenzioni di investimento dichiarate da una società di gestione di un fondo. Sì perché ogni società che si occupa di investire il capitale di centinaia o migliaia di persone diverse, si premura anche di dichiarare in anticipo come utilizzerà il capitale raccolto. Anche un soggetto poco informato sul mondo della finanza può ottenere facilmente tutte le informazioni che riguardano il tipo di investimento effettuato da un fondo. Ci sono fondi che investono in titoli azionari dei Paesi emergenti, così come fondi che investono in bond o titoli di stato. Ciò che varia è il fattore rischio, ma anche i potenziali guadagni del singolo fondo.

Scegliere il fondo giusto
Non è sempre facile scegliere un fondo di investimento che si riveli adatto alle intenzioni e alle necessità di ognuno. Per farlo è importante valutare le dichiarazioni di investimento, ma anche i potenziali guadagni ottenibili. In rete si trovano informazioni anche a tale riguardo, che permettono una scelta maggiormente consapevole. In linea generale è bene considerare che a una maggiore potenzialità di guadagno corrisponde anche una maggiore dose di rischio. Ognuno può però ragionare come preferisce, considerando anche il tempo e le proprie necessità. Per fare un esempio semplice, chi desidera investire per 1-2 anni una certa cifra, per poi usarla in altro modo, può anche valutare l’idea di scegliere un fondo mediamente rischioso. Mentre chi desidera conservare le quote di un fondo per molti anni potrebbe valutare l’idea di prediligere quelli a basso rischio.

Le potenzialità di un fondo
A conti fatti si deve poi sempre considerare che il rischio non è paragonabile a una certezza. A parte i fondi di investimento che usano il capitale a disposizione soprattutto per obbligazioni e titoli di Stato, tutti gli altri sono in balia dei mercati. Può quindi capitare che all’acquisto di quote di un fondo a basso rischio corrisponda una perdita di capitale, così come può avvenire il contrario. Solitamente gli investitori si basano sull’andamento del valore di un fondo negli ultimi mesi o anni. Anche queste informazioni sono facilmente reperibili online e sono molto utili per osservare l’andamento di un fondo nel tempo. Chiaramente tali informazioni non sono predittive in senso stretto; permettono però di farsi un’idea di come siano andate le cose ieri.